Robert Schumann

Robert Schumann fu un pianista e critico musicale tedesco.

Nacque nel 1810 e da giovane seguì le lezioni di pianoforte di Friedrich Wieck. A causa di un incidente alla mano sinistra dovette però lasciare le ambizioni come pianista per dedicarsi alla composizione e all'attività di critico musicale. Divenne una delle voci più autorevoli del romanticismo musicale e letterario.

Le sue prime composizioni, fortemente influenzate dalla letteratura e dalle sue vicende personali, furono cicli di pezzi brevi per pianoforte.

Dal 1840, anno del matrimonio con la figlia del suo maestro, Clara Wieck, iniziò la vasta produzione di leader, testi poetici cantati con il solo accompagnamento del pianoforte. Le sue composizioni sono molto passionali, piene di sentimenti, e a livello melodico, come per Franz Liszt e Fryderyk Chopin, rimangono subito impressi all'ascoltatore.

Nel 1843 Felix Mendelssohn, fondatore del conservatorio di Lipsia, lo chiamò per insegnarvi, cosa che Schumann fece per un anno.

Nel 1853 conobbe un ventenne che nella sua importante rivista descrisse come un genio; il giovane del futuro che avrebbe cambiato per sempre la storia della musica: Johannes Brahms.

Il suo stile ritornò poi verso il Classicismo e si spostò sulla sinfonia e la musica da camera.

Fu uno dei maggiori esponenti del Romanticismo, ma i numerosi tentativi di essere riconosciuto come un protagonista della vita musicale tedesca furono fallimentari. Ciò influì sulla sua salute già incerta. Dopo un tentativo di suicidio, venne internato in un manicomio dove morì nel 1856.